biscottini vs bignè 11 – 10

questa settimana abbiamo assistito ad un match molto più lento di quello della settimana scorsa con due squadre molto equilibrate durante tutta la durata dei tempo con i bignè in vantaggio sui biscottini di tre a zero nel giro di una quindicina di minuti.

Anke se la formazione dei biscottini si trovava una difesa di vecchie glorie almeno per la prima fase di gioco spesso e volentieri i sagaci e decisi bignè a botta di pasterelle sono riusciti a forare ben tre volte la porta di pan di spagna dei mandorlati…

Probabilmente la visione di una figura scura sulla traversa avversaria – successivamente identificata da + giocatori come l’anima di Claudio Papa – ha fatto sì che la situazione si ribaltasse e che i croccanti finissero sempre con il distanziare di una o due misure i dolciastri..

ma passiamo alle pagelle individuali:

Ivan Serena (per gli amici l’uomo scimmia) – probabilmente sotto tono a causa di una fastidiosa furigine anal, dimostra in campo come al solito di saperci fare e recupera la forma fisica non perfetta solo nella seconda fase di gioco, regalando passaggi e cacciando i denti per spaventare gli avversari. Di lui molti avversari ricordano nelle interviste di fine partita la fastidiosa presenza dietro le spalle che più di una volta ha destato non poche proteste da parte dei bignè più sensibili al caldo
7+ PRESENTE

Ciro Gigante (per gli amici il segretario) – affaticato dalla parita di ieri, oggi gioca dosando le risorse e concedendo allo spettacolo maggiore spazio rispetto al fisico.. è incredibile la quantità  di moto impressa al pallone al contatto con questo giocatore posato quanto preciso nel servire diversi assist decisivi in partita e regalando alla tifoseria femminile – in bikini per l’occasione – una marcatura da vecchio trequartista
7 1/2 DETERMINANTE

Francesco Cammardella (per gli amici il vento d’oriente) – senza lasciarsi spaventare dagli effetti del jet leg, indossa il suo chimono e va.. lasciando a bocca aperta gli avversari un pò per la sua legiadria, un pò per i suoi scatti e un pò per dei colpi da cintura nera ben assestati. Non rinuncia a nessunpallone, segue l’uomo, spesso fino a casa accorgendosi dello sbaglio di persona. Ripete più volte la frase “scusate non vedo la palla”, il che ci fa pensare ke sicuramente la sua prestazione sia ancora migliorabile
7 1/2 NIPPONICO

Daniele Portomeo (per gli amici quello gingilloso) – regala al pubblico ke lo acclama la solita prestazione ad alto livello, si eccita ad incitare Ivan con frasi scabrose e vederlo scivolare sulla sua stessa bava. E’ incredibile come quest’uomo possa dosare bellezza e precisione, amore e crudeltà , rum e pera. Si vocifera riguardo di una suo probabile passaggio nella squadra del dopolavoro, ma ai nostri microfoni avrebbe seccamente smentito tali indiscrezioni: “ma vi dirò.. qui non mi manca niente, l’ingaggio è buono e il rifresco post-partita è ottimo, non chiedo altro”
8 1/2 BARRIERA CORALLINA

Antonio Melani (per gli amici il gatto quello di shrek) – al suo esordio in precampionato sfoggia una maglietta studiata a tavolino per giocare l’effetto sorpresa, una mimetica arbitrale che gli ha consentito in più occasioni di sbucare con un deciso “BU”. Sulla fascia semina il panico e una simpatica piantina dalle foglie frastagliate, più volte piroetta all’insegna del buon gusto e del fascino latino. Spesso si ferma a riflettere su questioni esistenziali e tecniche come l’incidenza del membro di Ciro sulla sua attività  calcistica.
8 1/2 ASSE PORTANTE

Antonio Melani (per gli amici il gatto quello di shrek) – al suo esordio in precampionato sfoggia una maglietta studiata a tavolino per giocare l’effetto sorpresa, una mimetica arbitrale che gli ha consentito in più occasioni di sbucare con un deciso “BU”. Sulla fascia semina il panico e una simpatica piantina dalle foglie frastagliate, più volte piroetta all’insegna del buon gusto e del fascino latino. Spesso si ferma a riflettere su questioni esistenziali e tecniche come l’incidenza del membro di Ciro sulla sua attività  calcistica.
8 1/2 ASSE PORTANTE

Luca Trevisani (per gli amici quello che non guarda in faccia a nessuno soprattutto se si tratta di una donna dal seno prosperoso [questa è sottile]) – dopo la prestazione della settimana scorsa credevamo di avere visto tutto e invece in un contesto deludente dal punto di vista della prestazione arricchisce la sacca goal della squadra di 9 pippette, tutte su ottimi assist e regalando momenti di simpatica ilarità  all’insegna della frode della legiadria, in più occasioni si sono registrati episodi in cui il centravanti avrebbe estratto con forza le mutande dei compagni nello storico “sparti chiappe” o inserito oggetti di dubbia provenienza negli orefizi di questi ultimi al solo scopo di procurarsi una azione da goal tutta per se..
9 COME LE RETI

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