oggi come ieri, ancora non ricordo quando è il tuo compleanno
oggi come ieri, ancora scrivo
oggi come ieri, non passa volta che passo per quella panchina che non mi siedo, sfioro con la mano dove una volta posavi la schiena e ridevi, e sorrido
oggi come ieri, ci sono io che mi sveglio alle quattro del pomeriggio intontito e barcollando mi metto a sedere
oggi come ieri, c’è ancora un pò di quella voglia di sentirsi speciali, quella voglia di scendere a qualsiasi orario con la scusa del cane
oggi come ieri, ho ancora quella immancabile dicotomia intriseca di sentirmi un bambino troppo cresciuto e un attempato vecchietto con troppa voglia di vivere
oggi come ieri, ancora ho voglia di mettermi in discussione e voglia di sentirmi libero
oggi come ieri, voglio, fortissimamente, voglio credere che i miei sogni più belli siano solo il preludio di quello che ancora deve succedere
oggi, non ieri, è il tuo compleanno
e allora?
beh,
Buon Compleanno