giornata uggiosa…

A volte mi chiedo se essere al suo posto renderebbe le cose più semplici. Tutto più semplice. Al posto tuo saprei cosa fare? Accetterei la realtà ? L’affronterei? Ne fuggirei? O semplicemente non riuscirei a distinguerla?Chiacchiere, inutili crucci mentali. Intanto adesso te sei qui dinanzi a me e mi chiedi una risposta, un cammino da seguire, una cura come quella che ci prescrive il medico in questi periodi freddi per un banale raffreddore.

cosa vuoi che ti dica? Devi prendere una decisione, devi sentirla e seguirla, ovunque essa ti porti!

Non so cosa fare, Luca. Sono molto confuso

Lui non sa che fare ed io? Come faccio a sapere cosa sia più giusto per lui, se lui stesso non ha la benché minima idea su come comportarsi. Ci vorrebbe almeno un punto iniziale dal quale muoversi… Ma vedi che situazione. Sta così male ed io non so cosa fare. Quello che più mi spaventa è la sua passività , l’incapacità  di muovesi in una direzione, qualsiasi essa sia.

…

Inizio a sentire freddo e sebbene la tettoia del portoncino ci ripari dalla pioggia, avverto come una sensazione di bagnato quando guardo le grandi gocce accrescere le pozzanghere a pochi passi da noi.

Dovresti trovare il modo di capire.. di capire se ne vale davvero la pena..

Per cosa?

Per star così male! Sono anni che ti conosciamo e negli ultimi mesi sei completamente cambiato, sembri un’altra persona, non ti riconosco più.

Questo lo so, me ne sono accorto ed è per questo che mi sento ancora più giù. Non vedo sbocco alla mia situazione, capisci Lù, cosa voglio dire.

L’immagine che ho nella mente è molto chiara. Un tipo fa del parapendio e si dimentica il paracadute. Sembrerà  buffo ma è così. Subito dopo il tuffo nel vuoto c’è tutto. L’ebbrezza, entusiasmo, l’adrenalina. Una sensazione incredibile. Sembra quasi che il corpo abbia abbandonato la sua parte materiale e l’anima abbia finalmente riscattato la sua ragione d’esistere.

La paura, il terrore, il panico subentreranno solo successivamente, alla fine, quando sarà  troppo tardi.

Sì è così che deve essere andata. All’inizio le cose andavano bene, erano felici, una bella coppia, da invidiare. Adesso non diresti mai di avere di fronte quella stessa persona, un fantasma, un’ombra che respira solo per ritrovare una dimensione reale.

Esiste una parola, una frase, qualsiasi cosa da poter dire ad un uomo distrutto dall’amore? Avrebbe senso? Qualsiasi cosa apparirebbe banale, insensata, priva di sostegno emotivo.

Va da lei, spaccati il petto e fai in modo che non sia mai sazia di cibarsi del tuo amore..

– Sì.. forse può andare bene come frase, adesso non mi resta che trovare il momento giusto…

Perché mi guarda così? Non lo avrò mica detto sul serio?

Hai ragione!

Cosa!?

Farò così, come hai detto. Lo farò adesso!

Incredulo, con uno spirito che non gli vedevo addosso da tempo, lo guardo coprirsi alla meglio e correre sotto la pioggia. Guardo sulle scale e spontaneo è il mio:

Hai dimenticato il paracadute…ehm…l’ombrello…

Stranito da quel lapsus e dal sole che fa capolino tra le nubi, aggiusto il berretto e lo seguo in questa giornata uggiosa…

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